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A un anno dal sisma, incontro a Mirandola Domenica 19 maggio …. per non dimenticare

Modena, 20 magggio 2013

 

Con l’incontro di ieri con il presidente Nicolini della rete di imprese TERRE MOSSE a Mirandola, ho voluto rappresentare in prima persona la partecipazione di ASSORETIPMI e di tutto il gruppo RETI DI IMPRESE PMI su Linkedin (http://lnkd.in/rp5sn5) alle famiglie e aziende di Mirandola colpite dal sisma di un anno fà.

Credo che oggi, come gruppo social e come associazione, stiamo esprimendo una vera forza di coesione e siamo sempre più nella condizione di essere presenti e anche di far valere il nostro ruolo propositivo e la responsabilità sociale di una sempre più ampia comunità di persone che condividono spirito etico, ideali, proposte concrete di aiuto e solidarietà al fianco di chiunque voglia il nostro supporto per diffondere le proprie istanze e per far sentire la propria voce.

A Mirandola purtroppo, da quello che è emerso nel dibattito, la situazione è ancora molto critica, le promesse roboanti fatte nel pieno della crisi del sisma sono rimaste quasi del tutto lettera morta. I cittadini e le imprese di Mirandola hanno fatto tutto praticamente da soli, tirandosi su le maniche e ricostruendo non solo alcune parti strutturali sufficienti e necessarie per far ripartire l’economia, ma anche per ricostruire un clima di fiducia indispensabile per ridare alle persone la voglia di guardare avanti con la speranza e la fiducia di potercela fare.

In tutto questo, la Rete di Imprese TERRE MOSSE sta avendo un ruolo primario nell’opera di ricostruzione attiva del substrato imprenditoriale. E così circa 40 tra piccole aziende e anche aziende molto più strutturate si sono ritrovate ad agire fianco a fianco per combattere le due crisi congiunte: quella generale di sistema e quella specifica e terribile dalla quale sono state colpite dal terremoto di un anno fà.

Uno degli imprenditori ha ribadito le proprie difficoltà: “Non ho lasciato a casa nessun dipendente, perchè ogni dipendente che avevo stava vivendo un dramma uguale o superiore al mio. Oggi mi ritrovo con una situazione aziendale di grave crisi e in tutto questo nessun attore istituzionale o privato, nessun soggetto finanziario è intervenuto per darci una mano”.

Se è vero che questo è un “social” network, ognuno di noi deve sentirsi in qualche modo chiamato in causa da queste situazioni e da queste testimonianze di grave difficoltà ma anche di grande forza e di grande coraggio. E noi, come Assoretipmi, a partire già da oggi, 20 maggio, inizieremo una serie di incontri per essere al fianco di questa rete e di queste imprese. La rete TERRE MOSSE ha innanzitutto bisogno di visibilità e di farsi conoscere su tutto il territorio italiano e all’estero: ecco perchè sarà nostra ospite al prossimo SMAU di Bologna e in molte altre manifestazioni in tutta Italia che stiamo organizzando o in cui è sempre più richiesta la nostra partecipazione.

E stiamo già portando avanti una serie di iniziative che hanno come focus la finanza, il microcredito, nuovi strumenti finanziari per il sostegno ed il rilancio delle PMI.

Un grande in bocca al lupo a tutte le aziende che oggi più che mai hanno bisogno di avere al proprio fianco chi sa proporre sostegno e soluzioni concrete, non solo nel momento del proclama facile, ma quando la situazione diventa più dura e più difficile da risolvere.

Noi ci siamo.

 

di Eugenio Ferrari,

presidente ASSORETIPMI

 

 

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Modena 2000, 16 maggio 2013

Durante “Mirandola, una Città per me”, la speciale edizione della Fiera di Mirandola organizzata a un anno dal terremoto, la Rete TERRE MOSSE insieme a Microcredito per L’Italia presenta un incontro dal titolo “Una città per guardare al futuro”. L’appuntamento è alla Galleria del Popolo di domenica 19 maggio alle 11,30.

Il marchio TERRE MOSSE, la Rete di Imprese colpite dal Sisma 2012 che si è costituita nell’ottobre scorso, identifica le aziende che dopo il terremoto sono ripartite con la qualità di sempre, pur lavorando in condizioni di estrema difficoltà. Le imprese del cratere sismico si stanno battendo per conservare quote di mercato in un momento di crisi mondiale e i danni subiti a causa del sisma pesano ancora sui loro bilanci in modo devastante. “Fare rete” accelera il processo di ripresa ed evidenzia ancora una volta il valore di queste imprese e di questi imprenditori. Lo slogan di Terre Mosse infatti è “Premia con i tuoi acquisti il valore delle aziende colpite dal sisma 2012”: si tratta quindi di un marchio simbolo di qualità, in questo caso non del prodotto ma del produttore.

Di recente TERRE MOSSE ha ottenuto il patrocinio dell’Università degli Studi Modena e Reggio Emilia e quello della Provincia di Modena.

Microcredito per l’Italia è l’impresa sociale incaricata da Etimos Foundation per seguire l’operatività del progetto di microcredito a cui Renzo Rosso, patron della Diesel, ha affidato 5 milioni di euro del proprio patrimonio personale per sostenere la popolazione colpita dal terremoto dello scorso maggio in Emilia, Lombardia e Veneto. I dati sono più che incoraggianti: oltre 70 finanziamenti concessi fino ad oggi, per un volume di erogazioni che supera 1.5 milioni.

La Rete Terre Mosse e Microcredito per l’Italia sono due esperienze di impresa positive che aprono la strada a nuovi scenari e a nuove modalità di fare impresa. Terre Mosse si è fatta promotrice di questo incontro in cui si parlerà delle prospettive del nostro territorio attraverso testimonianze dirette ed interviste a imprenditori che si sono messi in rete, che hanno potuto riprendere la loro attività grazie all’accesso al credito e che, in generale, sono ripartiti dopo il tragico terremoto del maggio scorso.

I relatori dell’incontro saranno Alberto Nicolini, Presidente di Terre Mosse e Marianna Calabrò, Project Manager di Microcredito per l’Italia. Interverranno imprenditori locali, fra cui Nando Costa Zaccarelli titolare dell’azienda Astarte di Mirandola che, come altre imprese del territorio, non si è mai fermata pur essendo stata pesantemente colpita dal sisma.

 

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