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Alleanza fra piccole medie imprese di Asti e Alessandria per competere sul mercato europeo

Fare rete fra le piccole medie imprese della provincia di Alessandria per aumentare l’accesso ai finanziamenti delle aziende neonate, rafforzare la cooperazione per la creazione di nuove realtà imprenditoriali, aumentare i tassi di investimento per l’innovazione, promuovere l’internazionalizzazione imprenditoriale. Questi gli obiettivi (e anche una ricetta anticrisi) contenuti nel progetto “Easy Finance”, finanziato nell’ambito del programma “MED” (www.programmemed.eu), nel quadro della politica regionale europea. Segnali di interesse a questo tipo di prassi sono giunte anche da aziende del distretto enomeccanico di Canelli, in provincia di Asti.

Un bilancio dei risultati scaturiti dalle riunioni e dai contatti di questi mesi fra tutti i soggetti istituzionali e imprenditoriali coinvolti, verrà fatto martedì 23 aprile, a partire dalle 15, durante il seminario dal titolo “I finanziamenti europei per ricerca e sviluppo” promosso da Confindustria di Alessandria nella sala convegni di viale Legnano 34. I lavori verranno aperti da Giuseppe Monighini, dell’ufficio Studi di Confindustria; seguiranno gli interventi tecnici di Umberto Fava, direttore dell’agenzia di sviluppo LAMORO che illustrerà i contenuti generali di Easy Finance; di Fabio Sansalvadore che presenterà la guida ai finanziamenti per le Pmi e di Tessa Caramella, specialista di progetti europei. Seguirà il dibattito con il pubblico.

Easy Finance, che si avvia alle fasi conclusive, è coordinato in Italia dall’agenzia di sviluppo LAMORO (Langhe Monferrato Roero) e dal Business Innovation Centre “La Fucina” di Sesto San Giovanni (MI), Centro Europeo di Impresa e Innovazione.

“I benefici che derivano dall’applicazione dei progetto europeo potranno essere estesi dal territorio alessandrino a tutte le Pmi piemontesi interessate . Lo scopo è duplice: migliorare la competitività del settore industriale promuovendo nuove opportunità di investimento attraverso l’elaborazione di progetti innovativi; incoraggiare l’imprenditorialità attraverso la predisposizione di strumenti e metodologie che trasformino le idee innovative in attività che generano valore.

“Il valore aggiunto della cooperazione è la sua transnazionalità – sottolinea Umberto Fava – : sono i sette partner del progetto che rappresentano cinque Stati europei del bacino del Mediterraneo: Italia, Spagna, Slovenia, Grecia e Francia”. Easy Finance è stato compreso dagli imprenditori locali come un laboratorio sperimentale per ripensare al proprio supporto finanziario; le imprese, finora operanti esclusivamente in un ambiente locale, potranno espandersi sui mercati dei cinque stati attraverso contatti tra PMI e potenziali investitori”.

Per concretizzare questi contatti saranno realizzate delle piattaforme nei cinque paesi europei necessari per creare legami, per scambiarsi esperienze e giungere alla costituzione di due imprese multinazionali.

Gli obiettivi del medio-lungo termine sono quindi la creazione di otto Piattaforme Easy Finance, lo sviluppo di 70 idee progettuali innovative provenienti dai territori coinvolti, l’accesso alla formazione finanziaria per 600 imprese e la pubblicazione di 20 casi pratici sull’accesso ai finanziamenti.

La guida ai finanziamenti per le PMI è lo strumento dal quale partire per costruire la rete di aziende. Scritta a due mani da Maurizio Cisi e Fabio Sansalvadore, docenti della Facoltà di Economia di Torino, è un concentrato di suggerimenti e informazioni pratiche per muoversi nella difficile situazione attuale con una visione positiva sul futuro costituita anche dai finanziamenti diretti della Commissione Europea per il 2014 – 2020.

In particolare nell’ambito delle Pmi e dei servizi alle imprese sono due i filoni di finanziamento sul quale puntare nel costruzione della rete di imprese: Cosme e Horizon, il primo mirato ad incrementare la competitività sui mercati; il secondo a programmare i finanziamenti per l’innovazione.

“La partita del futuro per le Pmi viene giocata su questo campo – sottolineano gli analisti di Confindustria – . La tattica da adottare per aumentare le probabilità di successo è quella del “contratto di rete”, un accordo con il quale più imprenditori si impegnano a collaborare per accrescere, sia individualmente che collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sui mercati. I contratti di rete – si legge nella guida ai finanziamenti – obbligano le imprese a collaborare in forme e in ambiti stabiliti, a scambiarsi informazioni o prestazioni di varia natura (industriale, commerciale, tecnologica), a sviluppare di comune accordo attività e progetti.

A questa sfida ha risposto Confindustria Alessandria con la complicità degli imprenditori e delle amministrazioni locali, un impegno che ribadirà a tutte le aziende potenzialmente interessate anche in occasione del seminario del 23 aprile, coordinato dall’agenzia Lamoro.

Programma del seminario

Ore 14.30

Registrazione partecipanti

Ore 15.00

Giuseppe Monighini – Ufficio Studi di Confindustria Alessandria

Saluti istituzionali e apertura lavori

Ore 15.10

Umberto Fava – Agenzia di sviluppo LAMORO

Il progetto Easy Finance

Ore 15.30

Fabio Sansalvadore – Università di Torino – Dipartimento di Management

Presentazione della guida ai finanziamenti per le PMI – progetto Easy Finance

Ore 15.50

Tessa Zaramella, Provincia di Torino – specialista in progetti europei

I fondi europei 2014-2020 – prospettive per la regione Piemonte

Ore 16.15

Dibattito