di Monica Franco.

Reti di Riscatto, sì, imprenditoriale, morale e sociale. Perchè l’unione fa la forza ma la fa anche il BRAND. Soprattutto nelle micro-imprese: quelle che rappresentano il 96% delle PMI e il 46% della forza lavoro Italiana (se non lo sapevate).  

Si parla tanto di Reti d’impresa (qui, ma non ancora in TV) e alcune, anzi molte volte dalla stampa nell’enfatizzare casi importanti di successo in rete tra quelle Imprese – che in buona parte del loro importanti lo erano già – e che poi, mettendo a frutto un nuovo strumento normativo ma soprattutto strategico ed organizzativo hanno saputo creare sempre più valore per sè stesse. 

Certo è, il fatto avvalora la capacità imprenditoriale lungimirante e strategica di quella eccellenza di Imprese di fascia medio-alta di che contribuisce a dare lustro al nostro made in italy, di cui esserne fieri e in pieno! Ma…eppure…ecco che qualche “ma” c’è: quando un sistema economico come il nostro è composto al 96% da micro-imprese – 4.200.000 più o meno su un universo totale definito “PMI” di 4.400.000 – e quando scopriamo che quel 96% vale il 46% della nostra forza lavoro… e tutto il nostro patrimonio immenso e variegato del “made in italy” di “nicchia” (spesso tale – di nicchia – solo per capacità produttive limitate, ma proprio per questo di valore immenso e di grande domanda crescente su scala mondiale) allora vale la pena di riflettere un attimo, e subito… l’attimo dopo!… rimboccarsi le maniche per far conoscere a questo sconfinato mondo di ricchezza inesplorata delle nostre micro-imprese alcune possibilità valide per riorganizzarsi, superando le difficoltà e i propri limiti dimensionali, insieme! per affrontare in forze congiunte il grande cambiamento evolutivo e superarlo senza traumi, soprattutto nel pieno delle proprie forze e capacità, vivi e vitali!
Per molte di queste micro-imprese l’unione di forze rappresenta non solo l’alternativa alla chiusura ma la vera occasione e opportunità percorribile di rilancio e di spinta verso tutti quei mercati fino a ieri improponibili da raggiungere, per mancanza di mezzi, capacità finanziaria nel sostenere l’investimento e, soprattutto, quella organizzativa necessaria a diventare COMPETITIVE.

E a tanti di noi che il caso (se esiste…) ha permesso di trovarci e di manifestarci pubblicamente attraverso i nostri semplici “ciao” o commenti in un gruppo di discussione qui su LinkedIn, – RETI DI IMPRESE PMI – fino a crearne, “dal basso” (la posizione è indifferente, basso, alto, medio, purchè essa sia è realtà) un’associazione libera neutrale e indipendente di diffusione e portata nazionale – ASSORETIPMI – le micro-imprese stanno molto a cuore!

Forse perchè per molti di noi sono il sogno coronato con fatica, forse perchè molti di noi ci lavorano con impegno e dedizione – lavoratori/trici, consulenti, professionisti – forse perchè per tutti sono il più grande giacimento aurifero a cielo aperto, il maggiore patrimonio universale millenario di DNA storicizzato che racchiude nella propria dimensione raccolta tutta la ricchezza del Capitale Umano, il Coraggio, la Sapienza e la Forza dell’intraprendere dalle proprie idee. 

E’ di loro – le micro-imprese – che parliamo quando parliamo di Reti! Sono le loro voci quelle che facciamo sentire ai nostri incontri in tutta Italia ovunque, quelle delle persone che vogliono crescere e far crescere le proprie Imprese, persone che non si arrendono, che il mondo lo vogliono vivere e percorrere a pieno, con dignità e con la forza delle proprie idee, dei propri sogni, della qualità che sanno dare per la propria esperienza nell’averla realizzata…quella qualità!!!

Reti di successo ma soprattutto Reti di Riscatto (sì quelle con la R maiuscola): le incontriamo in tutti i nostri eventi, le abbiamo ascoltate e vissute di recente anche al nostro 3°Meeting Nazionale del 14 Marzo a Bologna, un grande evento per chi nelle reti e per le reti si vuole adoperare davvero! Storie di successo invisibili ai media ma non certo a noi che le viviamo ogni giorno: se la TV non ne parla, noi faremo la TV, se i media ignorano le nostre MPMI, noi le divulgheremo ovunque, come facciamo da 3 anni senza sosta.
Per noi, le nostre micro-imprese rappresentano un grande Patrimonio dell’Umanità, forse l’Unesco non lo sa – ancora – ma dietro a tante piccole produzioni artigianali di ogni settore ci sono secoli di storia, di tradizione millenaria e di esperienze tramandate dell’umanità che oggi sono a grave rischio di dispersione ( e di contraffazione) di valore.



“E’ meglio fingersi acrobati che sentirsi dei nani” 
cantava R. Zero, parole intense a cui oggi in questo contesto rispondo in parafrasi:


“Ama te stesso ma se ti senti nano allenati a crescere fin dove VUOI ESSERE TU”



Dedicato a mio padre, imprenditore, mediatore internazionale, uomo di coraggio, cittadino del mondo, spirito libero universale.

E a tutte le persone che vogliono dare vita ai propri sogni in linea con le esigenze e bisogni del mondo.

 

Monica Franco
Vicepresidente ASSORETIPMI

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