UN ALTRO GIRO DI BOA: il 4° MEETING NAZIONALE ASSORETIPMI
da Letizia Pini,
Delegata Siena ASSORETIPMI
Oltre 250 partecipanti, una sede importante, interventi serrati e tanto entusiasmo. Ma soprattutto, tanta professionalità a dialogo e confronto.
Questa la fotografia del Paese: i dati attuali ad aprile c.a. (periodo di riferimento 31 Marzo da fonte Infocamere) registrano un aumento di 460 imprese e di ben +94 Contratti di Rete (nel mese precedente le nuove Reti erano state 56). Una crescita che si conferma in pieno anche in termini percentuali su base annua con un trend di oltre il +30% sul totale generale. In Italia sono operative 2.793 reti di imprese che includono 13.978 imprese e una forza occupazionale di oltre 100.000 posti di lavoro.
Con questa partenza si comprende meglio il parterre d’eccezione con relatori di grande rilievo che hanno spaziato su ogni dove, settore, futuro e potenzialità. Ma soprattutto un’apertura secca con la novità dell’anno dell’Action Plan per fare, insieme e senza perdersi in giri di parole: diritti alla meta con il nuovo disruptive concept di ASSORETIPMI che innova il modo di “fare rete” per ridare forma, forza e spessore alle relazioni umane attraverso “un upgrade dal virtuale al reale”. Un entusiasmo contagioso quello del Presidente Eugenio Ferrari che con la sua solita ironia e profonda conoscenza della materia riesce ad incitare la sua platea a livelli di attenzione massimi. Una tecnica che trascina, oramai al suo quarto anno, in un entusiasmante coinvolgimento dove ogni dubbio e perplessità si scioglie docilmente verso la fisiologica, lampante e semplice soluzione: lì pronta all’uso.
Perché di questo in effetti si tratta quando si ha a che fare con gli eventi di AssoretiPMI: non frasi fatte e non soluzioni preconfezionate ma una partecipazione attiva dove tutto il caos trova ordine, l’ignoto la conoscenza, il dubbio la certezza, il futuro il suo spazio. La storia, la sua valenza.
Si perché dalla storia di molti si parte e con la volontà di progredire si va avanti cercando di mettere a frutto quanto la nostra eccellenza ha già in sè. Fino a giungere alla ‘banca morale’ della vicepresidente Monica Franco che con il suo toccante discorso ha voluto concludere con un ritorno alle persone tra le persone, dove la tecnologia è forte, ma solo strumento e niente più. Come la ruota che ha aiutato e non reso tutti ‘tondi’. Ma a volte la sola eccellenza non basta, gli ottimi strumenti non sono sufficienti: ed ecco che allora il mettere a fattor comune le risorse e condividere li obiettivi può davvero fare la differenza.. Ma non si è parlato solo di questo. Sono stati forniti dati e numeri importanti, una fotografia dell’ultimo anno per far capire quanto il Paese e l’Europa puntino sullo strumento delle reti d’impresa, si aspettino da esso e cerchino di renderlo più vicino alle reali esigenze degli addetti ai lavori. Ma soprattutto innovazione, come ci ha ricordato Giuseppe Capuano, Economista e Dirigente del Ministero dello Sviluppo Economico che ha dato il via ai numeri. La sintesi della sua pubblicazione fotografa lo status quo che vede l’implementazione di questo strumento, la rete di imprese, come il migliore sul mercato e da normare ancora più performante perché sia davvero alla portata di tutti il cambiamento del nostro modello di sviluppo.
Entusiasmo e numeri, ma non solo. Ormai siamo pronti ad una certificazione, a quel salto di qualità che porta ai livelli europei e a standard altissimi: la certificazione del Manager di Rete figura professionale ancora non del tutto compresa, e spesso abusata. Un grande passo in avanti da Assoretipmi, che ha formato 450 Manager di Rete insieme alla Fondazione Marco Biagi di Modena, a tutela dei professionisti e delle imprese del mercato tutto che riuscirà sempre più a selezionare esperti ad altissimi livelli. E mentre si fanno passi da gigante in tutte le direzioni, continua a rimanere importante il gioco dei ruoli, per così dire, ovvero insegnare a stare insieme e a far capire quanto sia importante far fronte comune per un obiettivo condiviso. Non serve rivoluzionare e sovvertire l’ordine precostituito ma neppure si può pretendere di modificare il tanto caro e confortevole ‘conosciuto’ con l’ignoto. ‘Cambiare poco per cambiare tanto’ ecco la formula giusta suggerito da Stefano Santori, Formatore e Consulente d’Impresa, Senior Partner Challenge, la goccia che poco a poco può modificare la roccia. La roccia del nostro fare che poco a poco instilla percezioni ‘esecutive per comportamenti agiti’.. ed ecco che il nostro mindset pian piano si modifica… con poco si sposta il masso, che a breve rotolerà verso nuove piagge lasciando spazio per altro.
La certezza del noto versus il non-conosciuto: questa la sfida che gli imprenditori di oggi devono saper cogliere per cambiare davvero e far fronte non più alla ‘crisi’ ormai obsoleta ma che ha indotto in tutto ciò che ci riguarda l’incertezza del domani e del come sarà. E’ il presente che si organizza per costruire il futuro e tutti noi siamo artefici di quello che è e sarà il nostro domani. Per compiere questo passo però non bastano le buone volontà. Ci vogliono preparazione, eccellenza, etica, fiducia, condivisione, e norme agili che aiutino tutti a destreggiarsi e orientarsi nell’universo delle possibilità, per far cogliere l’attimo che faccia la differenza e metta un punto fermo nella crescita di un nuovo modo di fare impresa che rispetti l’uomo, la sua dignità la sua onestà, la sua umiltà e competenza. Con quella buona dose di passione e ottimismo che accompagnano sempre ogni sano buon fare.
Una giornata con tante esperienze, tanti punti di vista e angolazioni per una stessa visione, un caleidoscopio come strumento base dove lo ‘stupire’ è il primus movens per la crescita, non solo la nostra, ma del nostro territorio, del nostro Paese, dell’immagine che siamo in grado di dare e dell’eccellenza che siamo in grado di esportare.
Perché il nostro fare non è solo del qui ed ora, ma da qui e per domani, un domani che non ha limiti, che è in stupefacente crescita e divenire come le tante testimonianze in questa giornata del fare hanno dimostrato, un fare di tutti, dove ogni idea se ben congeniata può diventare realtà, dove donna e uomo sono solo due aspetti dello stesso essere, dove dogmi vengono superati senza fratture e nuovi traguardi raggiunti con impegno serietà e passione: ‘nce devi provà, ce devi riuscì!’ e di necessità virtù, ecco che nuovi sistemi sono sempre più alla nostra portata.
Imparate gente, imparate, ce n’è per tutti! Seriamente, i numeri sono dalla nostra!
Buona rete e buon futuro con AssoretiPmi.
Letizia Pini,
Delegata Siena ASSORETIPMI
AssoretiPMI è l’associazione nazionale indipendente nata dal gruppo di LinkedIn RETI DI IMPRESE PMI, da sempre impegnata nella ricerca di strumenti innovativi e adeguati al processo di cambiamento e di sviluppo attraverso l’aggregazione tra imprese quale strumento imprescindibile per lo sviluppo della nostra economia e della nostra società.
Aderire ad ASSORETIPMI vuol dire entrare a far parte di una grande rete di persone e relazioni di valore capace di cogliere le esigenze e sviluppare le opportunità che il mercato esprime. Scopri come CLICCA QUI
Grazie a tutti i partecipanti al 4°Meeting Nazionale di ASSORETIPMI!
Grazie a tutti gli Sponsor!
A breve i materiali dell’evento per i partecipanti e tutti i nostri associati.
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